Angela Vaccaro
dott.ssa Lettere
...L'impedimento fisico non è mai stato un tassello di
protezione, di chiusura o un limbo dove vivere da
innocente-immatura. L'innocenza di bambina c'è stata, ma
sempre pronta a sfoderare la volontà che, nonostante le
difficoltà motorie, mi ha permesso di svolgere una vita
serena. Quale è stato il presupposto per una mia maggiore
maturazione? E' certamente collegato all'iter scolastico e
universitario e al bel rapporto affettivo realizzato con chi
condivide con me la quotidianità. Attualmente L'esperienza
con la disabilità mi fa essere una donna che, fra
sentimenti, emozioni, pensieri, esigenza di attività fisica,
hobby, è conscia del proprio carico di vita. Sono convinta
che la costruzione del proprio io sia indipendentemente dal
vivere in carrozzina...
Tratto da Serena consapevolezza I^ edizione del Concorso Letterario di
Poesia/narrativa in memoria di Giuseppe Pontiggia (BO, 22/aprile/2005 )